martedì 25 novembre 2014

Carlo Maggio a Radio Italia Uno

Il bello delle trasmissioni radiofoniche

Alfonso: la simpatia nel condurre una trasmissione

Radio Italia Uno

Da oltre un anno partecipo alla trasmissione radiofonica "Vedo, sento, parlo", in onda su Radio Italia Uno. E' condotta dal simpaticissimo Alfonso, capace di immedesimarsi con la curiosità dei radioascoltatori. A volte ti snocciola delle domande che sembrano quasi preparate. Invece, tutto avviene come fossimo in casa a parlare tranquillamente del più e del meno.
Alfonso, sorride sempre e, durante la trasmissione, fa delle smorfie che ti incoraggiano a dilungarti nelle spiegazioni su cosa è l'infarto, o come si cura la pressione arteriosa o, ancora, quale alimentazione seguire per evitare le malattie cardiovascolari.


  
Alfonso D'Orio


Ovviamente, Alfonso è in buon compagnia

Alfonso e Anna
E' bello trascorrere un'ora in radio con Alfonso e anche con Anna, instancabile animatrice delle trasmissioni e piena di premure verso i partecipanti e nei riguardi dei radioascoltatori.

Fra l'altro, si interessa anche di raccogliere le telefonate. Oggi (25 novembre 2014) mi ha passata quella di Maria, simpaticissima, di Leonardo, molto preciso e attento e quella di Eva, che ha telefonato al termine della trasmissione e ha posto una domanda molto interessante sulle palpitazioni e sulle extrasistoli.
Quando stavo per abbandonare la radio, Anna mi ha chiesto, con tono preoccupato, se ero riuscito a ascoltare e a rispondere alla domanda di Eva.




Carlo Maggio a Radio Italia Uno

In tuta da ginnastica

Carlo Maggio a Radio Italia Uno

Sono talmente a mio agio in questa radio, che partecipo alle trasmissioni in tuta da ginnastica, dopo una mattinata di lavoro, preceduta da esercizi in palestra.

Ultima considerazione. Da circa 30 anni esercito la professione del medico. Ogni volta che guardo il paziente che ho di fronte penso sinceramente a come posso aiutarlo. 
Immagino di parlare con mio padre o mia madre, con mio fratello o mia sorella o con mia figlia o mio figlio, a seconda dell'età. E' il mio modo di sentirmi nella migliore condizione di ascolto e di empatia. E mi viene in mente un aforisma. 

Date ascolto al consiglio di chi molto sa; ma soprattutto date ascolto al consiglio di chi molto vi ama.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908