venerdì 21 ottobre 2011

Scompenso cardiaco nell'anziano e defibrillatore impiantabile

All'8° Congresso Nazionale dell'Associazione Geriatri Extraospedalieri ho presentato una relazione sullo scompenso cardiaco nell'anziano, con particolare interesse all'impiego dei defibrillatori impiantabili per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa. 
Lo scompenso cardiaco è una malattia molto diffusa negli anziani e spesso ne viene sottostimata la gravità, talora superiore a quella di alcuni tumori fra i quali il carcinoma mammario. E' fondamentale la diagnosi precoce in quanto esistono farmaci che migliorano notevolmente la prognosi e le condizioni cliniche. 
In casi avanzati, per prevenire la morte improvvisa cardiaca, è consigliabile l'impianto di un defibrillatore, una specie di pacemaker capace di eliminare con uno shock elettrico aritmie pericolose per la vita. L'impianto del defibrillatore si esegue in anestesia locale introducendo uno o più elettrocateteri  (che raggiungono il cuore attraverso le vene) collegati con un dispositivo elettromedicale molto sofisticato dello spessore di 11 mm.
Una versione parziale della presentazione in PowerPoint è scaricabile gratuitamente dalla pagina delle conferenze (2011) sul sito del dott. Carlo Maggio http://www.carlomaggio.it/conferenze.htm